Si, ci siamo, quasi... (ancora una volta).Sembra che le cose stiano piano piano arrivando ad una svolta, che la gente sia oramai troppo amareggiata e non si puó andare avanti cosÃ... che finalmente Lui cadrá e qualcosa cambierá!
Guardate il PalaSharp... che grande successo di partecipazione! Tutto esaurito, 10mila persone dentro, centinaia o migliaia fuori.
Eppure...
Quando ho letto la notizia ho avuto un déjà vu... il nome era diverso... il 17 Febbraio 2002 si chiamava PalaVobis (quanto spesso quel palazzetto cambia nome... sará la crisi?!) e quando ci andai non riuscii ad entrare... le notizie parlarono di 15mila dentro e 20mila fuori a sostenere la giornata "pro Mani Pulite"... alcuni dicono addirittura 40mila in totale! (guardate con google!)
Oggi, dopo nove anni non sono cambiate molte cose (a parte il nome del palazzetto e qualche gnocca in piú in parlamento!).
Forse il problema é intrinseco in una democrazia con un contesto come il nostro: non siamo ancora ad una situazione come quella dell'Egitto o della Tunisia! Pertanto chi va a votare vuole una soluzione immediata, e se non la ottiene perde fiducia velocemente e regala il voto per una busta della spesa, uno sconto su una tassa, un vantaggio per un condono o simili...
Pensiamo che il problema sia una persona... e viviamo nel miraggio di una soluzione immediata ai problemi di un paese: lui va via e staremo meglio! Ma questo non é possibile,... ci vogliono sacrifici! Se quella persona va via chi si occuperá di sistemare il paese? L'opposizione?!
Un'opposizione come questa (che una volta al governo opposizione non sarebbe piú) frammentata e soprattutto piena di conflitti di interessi e retaggi della vecchia repubblica non sarebbe forte e giusta abbastanza... nel giro di pochi anni perderebbe la fiducia, inclusa quella degli elettori che voteranno di nuovo per un piccolo vantaggio o una facile ideologia!
Un circolo vizioso... che fino a quando il paese non arriverá al collasso non si spezzerá!
E quindi?!
Qual'é la soluzione?!
Bhe... non esiste una semplice soluzione... soprattutto immediata. Servono sacrifici... e persone nuove fuori da conflitti di interessi e giochi di potere. Magari qualche volta saranno carenti in competenze "politiche" tipiche dell'attuale classe politica, oppure faranno degli errori. Ma solo cosÃ, con onestá e sacrifici le cose potrebbero cambiare in meglio. Ma non é facile in un contesto come quello attuale, e probabilmente non capiterá...
Resta l'altra opzione... andare avanti fino a quando non sará piú possibile ed il circolo vizioso si spezzerá... magari con una rivoluzione di piazza che spazzerá via tutto e si ricomincerá da capo. Con sacrifici ancora piú grandi!
Guardate il PalaSharp... che grande successo di partecipazione! Tutto esaurito, 10mila persone dentro, centinaia o migliaia fuori.
Eppure...
Quando ho letto la notizia ho avuto un déjà vu... il nome era diverso... il 17 Febbraio 2002 si chiamava PalaVobis (quanto spesso quel palazzetto cambia nome... sará la crisi?!) e quando ci andai non riuscii ad entrare... le notizie parlarono di 15mila dentro e 20mila fuori a sostenere la giornata "pro Mani Pulite"... alcuni dicono addirittura 40mila in totale! (guardate con google!)
Oggi, dopo nove anni non sono cambiate molte cose (a parte il nome del palazzetto e qualche gnocca in piú in parlamento!).
Forse il problema é intrinseco in una democrazia con un contesto come il nostro: non siamo ancora ad una situazione come quella dell'Egitto o della Tunisia! Pertanto chi va a votare vuole una soluzione immediata, e se non la ottiene perde fiducia velocemente e regala il voto per una busta della spesa, uno sconto su una tassa, un vantaggio per un condono o simili...
Pensiamo che il problema sia una persona... e viviamo nel miraggio di una soluzione immediata ai problemi di un paese: lui va via e staremo meglio! Ma questo non é possibile,... ci vogliono sacrifici! Se quella persona va via chi si occuperá di sistemare il paese? L'opposizione?!
Un'opposizione come questa (che una volta al governo opposizione non sarebbe piú) frammentata e soprattutto piena di conflitti di interessi e retaggi della vecchia repubblica non sarebbe forte e giusta abbastanza... nel giro di pochi anni perderebbe la fiducia, inclusa quella degli elettori che voteranno di nuovo per un piccolo vantaggio o una facile ideologia!
Un circolo vizioso... che fino a quando il paese non arriverá al collasso non si spezzerá!
E quindi?!
Qual'é la soluzione?!
Bhe... non esiste una semplice soluzione... soprattutto immediata. Servono sacrifici... e persone nuove fuori da conflitti di interessi e giochi di potere. Magari qualche volta saranno carenti in competenze "politiche" tipiche dell'attuale classe politica, oppure faranno degli errori. Ma solo cosÃ, con onestá e sacrifici le cose potrebbero cambiare in meglio. Ma non é facile in un contesto come quello attuale, e probabilmente non capiterá...
Resta l'altra opzione... andare avanti fino a quando non sará piú possibile ed il circolo vizioso si spezzerá... magari con una rivoluzione di piazza che spazzerá via tutto e si ricomincerá da capo. Con sacrifici ancora piú grandi!
Il problema di una soluzione immediata... Non esiste, fatevene una ragione!!!
Reviewed by Nola
on
4:36 PM
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Per foto e riferimenti: http://www.repubblica.it/online/politica/manipulitedue/manipulitedue/manipulitedue.html
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